Fatti seri e semiseri
Tutti insieme, allegramente... nella volgarità più becera
di Attilio Scotti

Ecco quanto succede in un  nuovo maxi  “ristorante”  a Milano.
Decisamente sconsigliato dai trent’anni in su. Circa 800 coperti, contesa da  fragoroso “ country style” ed arredamento sul popolare. Ecco il ristorante-finger food, il più grande d’Italia.  (finger-food significa letteralmente cibo da mangiare con le mani, nuova tendenza importata dalla Gran Bretagna dello stare a tavola)

Si chiama Il Maggiolino (viale Liguria, 27). Le regole del mangiare: con le mani, facoltativo ma permesso tirarsi il cibo addosso,  urlare, ruttare, buttare per terra avanzi o gusci delle arachidi, ubriacarsi: in questo caos i super giovani trovano galletti allo spiedo, costine di maiale, pannocchie, arachidi, il tutto intorno a venti euro. Se fossi il Comune di Milano vieterei la parola ristorante, è uno sfregio alla ristorazione italiana. Continuino pure a ruttare, mangiare con le mani, buttare gli avanzi a terra, ma almeno si tolga la parola ristorante.

Oggi la volgarità è ingigantire la stupidità