Monterenzio, vivace paese della collina bolognese, adagiato fra le valli dei torrenti Idice e Sillaro, in un territorio abitato fin dalla preistoria, rappresenta uno dei comuni più estesi della provincia di Bologna, spaziando dalla pianura ai confini montani della Toscana.
La sua popolazione, contrariamente a quanto accadeva nell'ultimo dopoguerra, è in costante crescita (attualmente conta circa 5.500 abitanti). I motivi del continuo insediamento sono principalmente: la piacevolezza dei posti, l'aria pulita, la tranquillità ambientale, la ridotta distanza dalla periferia industriale di Bologna. 

Tattini madre e figlia

E' sicuramente in errore chi ritiene che Monterenzio sia un paese "dormitorio": un luogo abitato prevalentemente da pendolari. Monterenzio è un paese intraprendente, attivo, ricco di inaspettate sorprese (in buona parte …dolci sorprese gastronomiche).
Un primo esempio è dato dalla Pasticceria Tattini, fondata nel 1979 e gestita oggi dalla giovane  Tiziana Tattini, che rappresenta la seconda generazione di famiglia.
La produzione di biscotti e dolci della tradizione della montagna bolognese è quanto mai vasta: dalle ciambelle caserecce, alle prelibate pinze, ai diversi tipi di raviole (alla mostarda bolognese, alla mela, alla crema limone, ecc.), dalle "peschine", alle storiche "lingua di suocera", ai biscotti e biscottoni, agli zuccherini montanari. Il tutto, per mantenere gli autentici sapori e l'assoluta qualità, adoperando farine provenienti dalla nostra regione e, tassativamente, uova fresche (!) in un perfetto connubio di lavorazioni ancora manuali, unite all'attività di moderni macchinari necessari per la cottura ed il confezionamento.

Assemblea ARGA

Un'altra straordinaria realtà è rappresentata da CONAPI, leader nella produzione di mieli italiani, che commercializza con il marchio Mielizia e dei quali oltre il 40% ha la certificazione biologica.
Il CONAPI (Consorzio Nazionale Apicoltori), con sede a Monterenzio, forte di oltre 600 soci apicoltori, ha prodotto nel 2007 oltre 25 mila quintali di miele, di cui il 75% esportato, fin nel lontano Giappone.  
Una incredibile sorpresa è poi costituita dalla "Amideria Il Cervo" di Monterenzio. La sua attività consiste nella produzione dell'amido di riso, utilizzato dalla industria alimentare soprattutto per la produzione di creme, confetti, e come addensante per sughi, zuppe, ecc.

E' davvero sorprendente apprendere che in Europa ci sono solo due fabbriche di amido di riso: una in Belgio che produce il 95% e l'altra a Monterenzio che copre tutto il fabbisogno nazionale. Si può certamente affermare che in particolare la crema pasticcera e i prelibati prodotti dolciari del nostro meridione dipendono da questa indispensabile materia prima, proveniente dalla colline bolognesi.
Ci sarebbero da elencare tante altre realtà artigianali, come il Panificio Fratelli Lelli, che produce e vende svariati tipi di pane e derivati ("streghe", bastoncini, grissini, biscotterie).
Ma, siccome non si vive anche a Monterenzio di solo pane, vorrei illustrare brevemente le tante iniziative e strutture godibili dai residenti e dai turisti.

Gruppo ARGA al Museo Archeologico

In primo luogo il Museo Archeologico Fantini, con reperti che vanno dal Paleolitico (750.000 anni fa) fino all'Età Romana. Il museo è forse il più importante in Europa nel settore dell'archeologia celtica.
Monterenzio possiede inoltre un cinema-teatro, una importante biblioteca specializzata in libri per bambini e ragazzi, una frequentata piscina pubblica, il Villaggio della Salute, con piscine termali,  per la cura e la bellezza, aperto tutto l'anno: trattorie tipiche, agriturismi, ecc.
Un'ultima citazione meritano le tante feste negli storici borghi, come la Festa di S. Anna a Sassuno, la Festa di S. Mamante a Sassonero, la Maccheronata di Cà di Bazzone, la Festa Celtica e la frequentatissima Fiera di Bisano e, per gli amanti della storia, la visita a Monte Bibele: un eccezionale insediamento etrusco-celtico, aperto ai visitatori.
Per questo e tanto altro ancora, Monterenzio è davvero un luogo da conoscere, visitare e "assaporare" in ogni stagione dell'anno.

Gruppo ARGA