Editoriale
Mangiare in vacanza. Più rischi per i single
di Giancarlo Roversi
Tra cene al ristorante, spuntini vari ... e tanti gelati, per la maggior parte dei single italiani stanno per cominciare vacanze sotto il segno dell’ingrasso. Al rientro il 25% si ritroverà con 3 chili in più e il 10% supererà anche i 4 chili.
Vacanze a rischio obesità per i single italiani. Villaggi tutto compreso e agriturismi rappresentano infatti le maggiori insidie anche perchè una buona metà degli appartenenti a questa categoria, già prima di partire è in sovrappeso. A rivelarlo è una ricerca esperita dal Club per Single «Eliana Monti» (www.elianamonti.it) che evidenzia un allarmante incremento del numero dei single in sovrappeso a causa delle loro abitudini alimentari che soprattutto nel periodo delle vacanze cambiano completamente. Ma quali sono le più controproducenti? «Fare colazioni esagerate, servirsi porzioni troppo abbondanti, mangiare in modo sregolato, passare troppo tempo a tavola e consumare gelati e dolci ad ogni ora», spiega Eliana Monti, che in passato si è occupata anche di centri di dimagrimento.
Per la titolare del Club per single una grossa fetta degli italiani non accasati va in vacanza con l’idea di mangiare di più e degustare tutte le golosità che la buona tavola offre durante la stagione estiva. Insomma, dopo avere seguito diete a volte molto rigide per affrontare la “prova costume”, l’estate rallenta i freni inibitori e offre a molti l’occasione per abbandonarsi alle bisbocce e rimandare a dopo le vacanze ogni preoccupazione per la linea. Resistere alle tentazioni enogastronomiche per i single diventa un’impresa quasi titanica.
Dai dati raccolti da Eliana Monti emerge che costoro mangeranno troppo e non faranno abbastanza attività fisica, ma non solo. Anche il consumo di vino aumenterà, specialmente quelli che abitano nel Sud Italia che mediamente consumeranno 8 litri di vino al mese, contro i 4 litri dei single del Centro Italia, i 5 litri di quelli del Nord Est ed i 6 litri di quelli del Nord Ovest.
Ma se ci sono differenze relative al consumo di vino nelle diverse regioni italiane, lo studio sulle abitudini alimentari dei single italiani realizzato da Eliana Monti non rivela invece sostanziali differenze per quanto riguarda il consumo pro-capite degli altri alimenti, la cui media mensile di 59 chili salirà a 69 chili nel periodo delle vacanze. A livello annuale il consumo è risultato così ripartito: 240 kg. di patate, frutta e ortaggi, 130 kg. di pane, pasta e cereali, 104 kg. di latte, formaggio e uova, 95 kg. di carne, 58 lt. di vino, 40 kg. di zucchero e caffè, 25 kg. di olio e grassi, 16 kg. di uova e pesce, per un totale annuale pro-capite di 708 chili di cibo.
Cosa concludere? Le vacanze sono l’occasione per distrarsi divertirsi e assaporare piaceri che restano un po’ in sordina per il resto dell’anno. Quindi non togliamoci la soddisfazione di qualche bella mangiata, ma attenzione a non esagerare, specie se è single !
|