Mensamagazine compie un anno, ma solo come rivista, quindi con l'intelaiatura di un vero e proprio organo di stampa seppure on line. Se infatti scaviamo più profondità scopriamo che "Mensa" (acronimo di "Menù Storici e d'Autore) è nata molto prima perchè affonda le sue radici nel ...secolo scorso, nel 1998. Un lasso di tempo messo a frutto attraverso continue riflessioni, confronti ed elaborazioni sul taglio e i contenuti più idonei (ma anche, mi si perdoni l'abuso di questa parola, sulla "filosofia") di un periodico destinato al web e a un pubblico mirato, come quello degli appassionati della cultura del cibo in tutte le sue implicazioni.
I risultati di queste speculazioni sono di fronte a tutti e parlano col linguaggio inconfutabile dei numeri, soprattutto quello dei visitatori del nostro sito. Visitatori in continuo aumento tanto che, alla fine del 2004, sono già arrivati a superare le 20.000 unità al mese. Un indice di gradimento così elevato e corale che ci convince sempre di più non solo che le riviste on line, purchè presentate in modo accattivante e non banale, sanno avvincere il navigatore di internet, ma che quella del web è una strada obbligata che si inserirà sempre più nelle nostre abitudini di lettura e informazione.

Ma questo consenso di pubblico non si spiega solo coi lusinghieri apprezzamenti formulati da un magazine di spessore come il "Venerdì" di Repubblica e da alcune riviste specializzate sull'universo Internet, ma anche e soprattutto il tam-tam, il passaparola, che ha unito, in una sorta di catena di S. Antonio, quanti sono sensibili ai valori dell'alimentazione, sia dal punto di vista antropologico-culturale, sia sotto quello dell'attualità informativa, dell'esperienza sul campo, del recupero di tradizioni, della valorizzazione di prodotti tipici, in un rapporto di armonico scambio e rispetto col territorio, con la storia e con le popolazioni. Mensamagazine, pur nelle regole particolari imposte dalla comunicazione elettronica, vuole essere la trasposizione sul web di una grande rivista che tratta di cultura dell'alimentazione, di esperienza agro-alimentare, di informazione enogastronomica, di turismo del gusto. In più, con tutti vantaggi dei media on line che consentono agilità di spostamenti e di portarsi appresso l'archivio di tutto il pubblicato, offrendo strumenti preziosi di ricerca per chi ha particolari necessità informative o di documentazione. Quindi una rivista che ha la connotazione esteriore di un giornale illustrato e l' anatomia interna di un avanzato strumento informatico e telematico. E come tale una rivista che vuole lasciarsi sfogliare agevolmente e farsi leggere con piacevolezza. Ma soprattutto che, accanto alla segnalazione di eventi e all'attualità nel mondo dei sapori, propone articoli, puntualizzazioni, commenti critici dovuti ad autorevoli firme di studiosi, scrittori, giornalisti nel microcosmo della letteratura dell'alimentazione. Quindi non uno dei tanti notiziari enogastronomici ripetitivi che cominciano ad affacciarsi sempre più numerosi sullo schermo dei nostri PC con notizie ripetitive e segaligne.
Ma un mix tra cultura del cibo e informazione giornalistica in perfetta simbiosi fra loro per fornire un microcosmo di interessi in cui tutti possono identificarsi.
Quella che abbiamo imboccato è la strada giusta? Ai nostri visitatori la risposta.