L'anitra grassa, ne' tempi freddi, è molto delicata e gustosa a tutti, benché nel mese di agosto sii apprezzata assai piú che in altri tempi: dà assai buon nutrimento, ma riempie il corpo, a chi troppo ne mangia, di molta umidità. A quest'animale si dovrebbe tagliare la gola nella maniera che fanno gli Ebrei. Si deve cuocere arosto, riempita d'erbe odorifere, lardo battuto e altri ingredienti, come brogne ecc. che per brevità tralascio. E' buona ancora stuffata con vari frutti; è buona a lesso coperta con agnolini, overo tortelletti ripieni di midolla e speziarie diverse. (Questo sarà ottimo per i cuochi che stanno all'ingiurie del fuoco). Voglio dire che chi non fa essercizio, ne mangi poco. |