Si lo sposetto magna e poi s’accuccia...
stasera lo vedrete tutto scosso...
‘sto piatto je dirà «Sartemaddosso! »
senza che j’appizzate la boccuccia.
Fate soffrigge in una padelluccia,
due spicchi d’ajo, un diavolicchio rosso,
olive nere e verdi, senza l’osso,
acciughe e pommidoro senza buccia.
Capperi tanti, quanti ve ne pare,
mollati ne l’aceto, poi se fanno insaporì
ner sugo “ finto mare “…
E sì lo sposo, mentre che magnate,
ve chiede: « Ma le vongole indò stanno? ».
dite: «Per lo “spaghetto”, so’ scappate! »1
1 Scusate la battuta cretina, tuttavia qualche volta, come in questo caso, può essere utile. Mi spiego: se alla vostra risposta lo sposo ride, le cose sono due: o è un essere semplice o vi vuole veramente bene. Ora mi sorge il dubbio che a questo punto voi pensiate: “Se la ricetta è all’altezza di questo umorismo, sarà meglio ripiegare su pane e mortadella”.
Abbiate fede perché se come umorista mi si può considerare agli ultimi posti, come “primopiattaro” sono nei primi.., modestamente.
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